La mostra propone una rielaborazione in chiave contemporanea dell’iconografia più tipica della vanitas: la natura morta, con una particolare ricerca sull’immagine del fiore reciso. Sublime, pregno di significato, eppure ambivalente, il linguaggio del fiore reciso è per antonomasia simbolo di bellezza e di effimera gioventù, ma nel profondo porta anche con sè un’inevitabile componente funerea e presagistica, insita nella sua qualità di elemento tombale.
Le opere esposte sono materiche, fotografiche, pittoriche ed installative, e traducono un universo di rimandi spirituali e carnali, connesso alla metafora del fiore in diverse culture.
In mostra, opere di: Anitra Hamilton, Boris Beja, Juan Alberto Negroni, Spela Volcic, Cosima Montavoci, Stefano Zaratin, Laura Manfredi, Alice Mestriner & Ahad Moslemi
La mostra è visitabile dal 14 luglio al 26 agosto 2018 (Vicolo Isola di Mezzo 3/5, 31100, Treviso, Italy)