FOR A HUMAN GEOGRAPHY OF WAR

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Category
Art, Photography
About This Project
La mostra For a Human Geography contrappone al comune concetto di geografia di guerra e post-bellica (nella nostra cultura analizzata tramite una visione aerea e distaccata), un nuovo approccio: la prospettiva degli artisti fonde elemento naturale ed esperienza umana, svelando la possibilità di una visione diversa da quella, freddamente geopolitica, che guarda “dall’alto” ai confini e ne nega il movimento e il trauma inscritto.
Tra opere materiche e sonore che raccontano l’esodo umano attraverso i continenti, provocatorie opere new dada e di video arte che svelano i “lati B” ancora non narrati di tali processi di assestamento umano; gli artisti, tra passato e futuro, investigano, denunciano, suggestionano, e ci portano a contatto con l’esperienza del conflitto.
In mostra, opere di: Francisco Goya, Enes Zulevic, Gail Ritchie, Maria Dabrowski, Teresa Abad-Carles, Giada Pianon, Jason File, Wendimangen Belete Maresha, Joshua Cesa, Lang Ea.
Si inaugura sabato 19 gennaio alle 18.00, nella nostra sede. Per l’occasione, un breve talk con gli artisti presenti, e con una performance di Marta Lodola, Actions Against Borders #1 Breaking Point: la performance è frutto di una settimana di lavoro site-specific sul territorio di Treviso (la performance è a numero chiuso e sono ammessi solo minori accompagnati).